Il libro della memoria
La Vita Nuova, capitolo 1
Nell’incipit della Vita Nuova Dante delinea rapidamente i caratteri principali e dell’opera.
In quella parte del libro de la mia memoria, dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: Incipit vita nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d’assemplare in questo libello; e se non tutte, almeno la loro sentenzia.
Dante presenta il prosimetro [un’opera in prosa e versi] come un’autobiografia spirituale, infatti dichiara di voler estrarre dal libro della memoria i ricordi che riguardano la vita della sua anima, rinnovata e illuminata dall’amore per Beatrice.
Nel medesimo — breve — paragrafo afferma di voler riportare questi ricordi tenendo conto del loro significato (sentenzia) piuttosto che essere intenzionato a scrivere un semplice diario.
La metafora del libro per indicare la memoria era molto diffusa nella cultura medievale, lo sfogliare le pagine del libro metaforico riproduce il passare del tempo e il susseguirsi degli eventi di una vita. In quest’opera di rievocazione i ricordi più significativi saranno rappresentati dalle liriche commentate che costituiranno l’opera e porteranno un significato spirituale.