Primo Levi: il valore della memoria

Perché raccontare l’orrore del lager

Luca Pirola
4 min readApr 14, 2020

Per orientarsi nella narrazione

Ascolta il video e rispondi alle seguenti domande:
1. Cosa ha spinto Levi a scrivere il libro?
2. Quando è stato scritto?
3. Come è costruito il libro?
4. Quali sono le sezioni del libro?
5. Che caratteristiche ha la lingua del libro?
6. Quale definizione può essere data del libro? E’ un testo …
7. Qual è l’oggetto dell’analisi di Levi? Da quali passi lo si può capire?

Primo Levi ebreo e partigiano e perciò doppiamente inviso ai nazisti grazie alla sua «fortuna riesce a sopravvivere all’incubo del «lager»; ma, perché questa esperienza di totale disumanizzazione, di perdita di ogni dignità e identità umana non debba mai più, per nessun individuo al mondo, ripetersi è necessario, dice Levi che tutti sappiano che cosa ha significato essere prigioniero nei lager nazisti e mai, mai lo dimentichino, pena le più terribili maledizioni.

Il viaggio

Nelle prime righe del romanzo viene fornita al lettore una rapida presentazione del protagonista e delle modalità della sua cattura
comincia l’ascolto dal minuto 3' 25"

Sul fondo

I 650 ebrei selezionati dal campo di Fossoli vengono fatti salire alla stazione di Carpi su un treno composto da 12 vagoni e incominciano il viaggio verso la Polonia, attraversando nel freddo l’ammasso dei corpi terre sconosciute, fino all’arrivo al lager.
Comincia l’ascolto dall’inizio; al minuto 0' 50" ritroverai la frase del testo “Se siamo nudi in una sala docce, …”

I non uomini del lager

Dopo la doccia e aver ricevuto i vestiti del cmpo, i nuovi arrivati devono essere tatuati sul braccio sinistro con il numero di riconoscimento, che resterà d’ora in avanti l’unica identità consentita; lentamente apprendono le regole del campo, l’ordine con cui ci si deve recare al lavoro al mattino, l’interruzione per ricevere la zuppa, la ripresa del lavoro e il ritorno alle baracche, quando viene distribuita la nuova razione di zuppa. I giorni si sussuegono tutti uguali, si perde la nozione del tempo.
Gli haftling perdono la nozione di se stessi, come accade a Null Achtzen.
Individua le caratteristiche di Null Achtzen ascoltando dal minuto 8'07"
Prendi nota delle caratteristiche del prigioniero.

I sommersi e i salvati

Dopo una lunga riflessione del sistema dei traffici e di furti che impera nel nel lager per consentire una modesta e rabbiosa sopravvivenza molte categorie di persone. Levi si sofferma sulla più profonda riflessione di tutta l’opera: scava nella natura umana e si pone interrogativi che lo inquietano e che investono di rimando il lettore.
ascolta la lettura dall’inizio al minuto 1'14"; scrivi una lista delle caratteristiche dei sommersi.
Subito dopo il lettore dedica tempo al ricovero in infermeria (minuti 1'14" — 6'20")

KA-BE

Il ricovero in infermeria rappresenta una pausa nella atroce sofferenza del lager; Levi riesce a dormire e a riprendere le forze, ma la riconquista di una condizione umana, seppur nella precarietà e nella prigionia porta con sé la possibilità di riflettere sulla propria condizione e sul senso che le si può dare. Il pensiero dei prigionieri si eleva dalla sopravvivenza e si rivolge alle possibilità future. Ma non sempre la consapevolezza rappresenta uno sviluppo positivo.

Lorenzo

Un fortuito contatto con un operaio italiano permette a Levi di riscoprirsi capace di apprezzare l’umanità; Levi attribuisce a questo incontro un’importanza fondamentale, quale?
Ascolta la lettura dall’inizio al minuto 1'14" e rispondi alla domanda motivando la tua risposta.

I fatti dell’estate

Dopo un esame sostenuto davanti ai dottori del Reparto Polimerizzazione, Levi e sei suoi compagni vengono assegnati al kommando chimico, ma le loro mansioni non sono diverse da quelle di tutti gli altri prigionieri del campo, solo, per così dire, più protette. Finalmente arriva la tanto agognata estate e, insieme, i bombardamenti degli Alleati, che cercano di piegare la Germania nazista.
Ascolta la lettura dal minuto 1'15" al 2'26".

L’ultimo

Ritornano l’autunno e i primi freddi, ma i deportati sono sicuri che sarà l’ultimo inverno al campo, i bombardamenti continuano e si sa che la Germania è allo stremo. La vita si fa ancora più dura, la fame aumenta, le selezioni sono quotidiane e i camini dei forni crematori di Birkenau fumano senza sosta. Levi e altri due prigionieri sono scelti per svolgere la mansione di operai specializzati al laboratorio di chimica: non dovranno più stare al freddo, hanno diritto a camicia e mutande nuove. Levi incontra il suo amico Alberto solo nella marcia di ritorno, perché adesso lavorano separati.
Ascolta la lettura dal minuto 8'26"; chi è l’ultimo? Perchè è diverso dagli altri haftilng?

Prosegui l’ascolto fino al minuto 0'50". Come reagiscono gli altri prigionieri all’invocazione dell’ultimo?

Perché Levi definisce il lager un mondo “imprevisto ma non prevedibile”?
Quali elementi utilizza Levi per descrivere l’arrivo al lager?
Che cosa Levi individua come un aiuto per sopravvivere?
Che categorie di sofferenza individua Levi?

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Luca Pirola
Luca Pirola

Written by Luca Pirola

History and Italian literature teacher

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